Eccoci finalmente alla seconda parte dell’intervista con Michele Zanini.
Continuiamo la nostra conversazione che ci porterà a conoscere altri elementi di Humanocracy come i valori che sostengono questo modello, le qualità umane che sono indispensabili e gli strumenti utili per accompagnare le persone lungo il percorso, prima, durante e dopo l’intervento organizzativo.
Michele ci spiegherà cosa significa cambiare il modo di pensare, e cambiare il modo in cui si cambia: ribaltare le prospettive, coinvolgere tutta l’organizzazione in progetti open che puntano al contributo di tutti e a soluzioni co-create all’interno di gruppi di lavoro trasversali. Non esiste la ricetta valida per tutti i contesti, esistono principi solidi e imprescindibili che guidano i comportamenti e le scelte.
Uno su tutti, il principio chiave è pensare in grande, puntare in alto e sfidare i modi consolidati di ragionare. Con questi presupposti un altro modo di vedere le organizzazioni è possibile.
Lasciamo la parola a Michele e auguriamo a tutte e tutti voi buon ascolto!
Per approfondimenti
(EN) Calcola l’indice di burocrazia del tuo gruppo o azienda
https://www.humanocracy.com/course/BMI
(EN) Caso Buurtzorg raccontato su Reinventing Organizations Wiki
https://reinventingorganizationswiki.com/it/cases/buurtzorg/
Buurtzorg e altri esempi, spiegati nell’Eco di Bergamo
https://www.ecodibergamo.it/stories/skille/competenze/imprese-senza-gerarchie-per-anticipare-i-mercati_1285881_11/