Benvenuti all’ascolto della seconda parte dell’intevista a Ricardo Ghersa.
Continueremo a navigare le pratiche e le soluzioni delle organizzazioni teal e a conoscerle più a fondo osservando come la metafora dell’organismo vivente descriva in modo molto chiaro il loro funzionamento: il controllo e le regole in mano al sistema, i ruoli organizzati in cerchi che evolvono in funzione delle esigenze dei clienti e del contesto, la connessione tra tutti gli elementi.
Ricardo ci aiuterà a comprendere tanti aspetti del paradigma teal affrontando apparenti paradossi, le complessità e le opportunità e appassionandoci con il suo racconto ricco di esempi, spunti e vissuti personali.
Bello ascoltare che secondo Ricardo l’esperienza teal aiuta a maturare come professionista e essere umano, imparare a esprimere emozioni, crescere ed evolvere e che è difficile farlo senza un buon livello di consapevolezza personale, chiarezza comunicativa, proattività, e uno su tutti, un cambiamento di mindset. Difficile?
Eppure le qualità che ci servono sono quelle più vicine all’idea di umanità che abbiamo:
ascoltare l’altro in maniera profonda, porre domande aperte, esprimere pensieri in maniera rispettosa, esprimere noi stessi liberare l’energia e connettersi con ciò che conta.
Con gratitudine per questi pensieri importanti lascio la parola a Ricardo e al suo racconto.
Noi siamo Massimo Lavelli e Daniela Ferdeghini e questo è H factor, il podcast italiano che aiuta ad essere umani nelle organizzazioni.
Per approfondimenti
Nuove modalità per prendere decisioni e i paradossi:
https://reinventingorganizationswiki.com/it/theory/decision-making/
Il Sole 24 ore parla di sicurezza psicologica:
https://www.ilsole24ore.com/art/un-clima-sicurezza-psicologica-migliora-performance-team-AEAq7oRB
(EN) L’iniziativa Teal Around The World e i Global Teal Meetup (GMT):
https://www.tealaroundtheworld.com/ e https://www.tealaroundtheworld.com/global-teal-meetups